9 de març 2009

La città senza tempo

Carlotta Vissani

La città senza tempo
Enrique Moriel
Traduzione:
Beatrice Gatti
Romanzo Storico
Bompiani
2008

Marcos Solana è un avvocato di quelli tosti, di quelli di alto rango, abituati a un certo stile di vita e nonostante tutto impegnato, appassionato nel suo lavoro. La sua carriera viene improvvisamente scossa da un caso difficile da risolvere, che coinvolge un collega trovato deceduto per mano di quella che sembrerebbe essere una bestia feroce, forse un vampiro. Il protagonista si muove tra le strade di una Barcellona contemporanea, intrisa di mistero, pullulante di gente e di storia. Con un tuffo nel passato, le vicende di Marcos corrono in parallelo all’inquietante storia del figlio di una prostituta del Medioevo. Un ragazzo dalle fattezze oscene, il volto a ricordare il simbolo per eccellenza delle case di appuntamenti, la natura ambigua e maligna. Come sono collegate le due vicende? Quali i fili che legano le indagini di Marcos a un periodo storico tinto di nero?
Enrique Moriel (pseudonimo di Francisco González Ledesma), spagnolo classe ’27, non ha avuto un percorso in discesa: perseguitato dal regime franchista per scritti definitivi eccessivamente spinti, decide di cimentarsi, con La città senza tempo, in una prova che lo allontana dalle sue abitudini di narratore, scegliendo il giallo storico, il thriller che si abbevera a uno tra i periodi storici più intriganti di sempre, il Medioevo, ricco di leggende, dicerie, storie di streghe e torture. Lo fa con una scrittura fluida, incalzante, ricalcando le orme dei connazionali Idelfonso Falcones e Carlos Ruiz Zafòn, celebri per i loro romanzi ambientati in Barcellona mistica e ‘nebbiosa’, capace di esercitare un fascino fortissimo sul lettore. Ci riesce, ma solo in parte. A parte la traduzione poco curata e i frequenti errori di ortografia, il romanzo stenta a decollare, impiega quasi centocinquanta pagine per entrare nel vivo della vicenda e pecca di ingenuità, ricalcando modelli precostituiti e attingendo a piene mani alla narrativa vampiresca, gotica e classicamente thriller del genere, ripescando la lotta eterna tra il Bene e il Male, forze opposte eppure necessariamente complementari. Piacevole, senza essere imprescindibile.

Mangialibri, [9 de març de 2009]